EEVA: IL CESTO WIRELESS CHE LAVA E ASCIUGA I PANNI SPORCHI

Niente tubature di scarico, niente doppi carichi, niente fatica: un unico dispositivo per lavare e asciugare i panni. Si chiama Eeva ed è gestibile tramite app per un’esperienza rivoluzionaria.

Le mansioni quotidiane da fare in casa sono sempre tante e l’evoluzione tecnologica ha sicuramente contribuito a ridurre il carico di lavoro. La lavatrice lava i panni, l’asciugatrice li asciuga, la lavastoviglie lava pentole e piatti sporchi e il robot aspirapolvere pulisce i pavimenti. Questo lo standard cui siamo abituati, ma l’evoluzione del design ci promette nuove, entusiasmanti, possibilità. Come quella di Eeva, il cesto dei panni sporchi che lava e asciuga i vestiti. Tutto con tecnologia wireless per un dispositivo completamente portatile.

Le enormi possibilità di Eeva

Molto semplicemente parliamo di un dispositivo compatto (alto poco più di 100cm e largo 60cm) che, in soli 90 minuti (il tempo di una partita di calcio) riesce a lavare e asciugare i vestiti. Dalle dimensioni di un classico cesto dei panni sporchi Eeva è molto di più: un dispositivo senza fili (meglio dire senza tubi) che lava e asciuga i panni al suo interno sostituendosi alla lavatrice e all’asciugatrice.

Tra le particolarità di questo dispositivo c’è la sua versatilità. Può essere collocato in casa e collegato alla rete idrica per la fornitura di acqua e per lo scarico (al pari di una lavatrice) o, se questo è lontano e irraggiungibile o se ci si trova in campeggio o in una casa sprovvista di questi elettrodomestici, è sufficiente riempire il contenitore con 10 litri d’acqua ed Eeva funziona perfettamente (al pari di un’asciugatrice).

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Il design è molto elegante e prevede un corpo unico verticale con l’estremità superiore dotata di sportello nero con apertura a battente. Sulla parte frontale di Eeva, oltre alla griglia per l’areazione, è presente un pratico display LCD che permette, unitamente all’applicazione mobile dedicata, di gestire i lavaggi e monitorare i consumi. Eeva, infatti, assicura una netta riduzione dei consumi energetici di acqua e corrente elettrica e un contributo significativo alla riduzione delle emissioni di CO2. Eeva, infatti, consuma solamente 300 wattora per ogni ciclo completo di lavaggio e asciugatura.

Ma c’è di più: Eeva gestisce internamente l’umidità evitando la formazione di vapore e umidità nella stanza, rendendo discreta la sua presenza.

Il futuro della lavanderia è qui

Eeva è un progetto ambizioso: segnare, rivoluzionare, il futuro del settore della lavanderia. Come? In 4 semplici caratteristiche. Questa lavasciuga è, infatti, trasportabile e adattabile a qualsiasi contesto abitativo ed è semplice da impostare; è infatti sufficiente riempire il serbatoio dell’acqua e collegare Eeva alla presa di corrente. Avvalendosi della tecnologi di ciclo autonomo Eeva prima lava i vestiti e poi li asciuga, senza bisogno di cambiare carico o intervenire durante il processo. Una volta terminate le operazioni è sufficiente estrarre fuori i vestiti perfettamente lavati e asciugati.

Dove si può comprare

Al momento Eeva sarà disponibile solamente in Nord America per coloro che si iscrivono sulla piattaforma di crowdfunding Indiegogo (attualmente il progetto ha raggiunto il 7000% dell’obiettivo inizialmente prefissato). Ma c’è da scommettere che presto la troveremo disponibile, anche con ulteriori innovazioni tecnologiche, sugli store di tutto il mondo. Il futuro del settore della lavanderia sembra davvero passare da qui.

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