CONSIGLI PER LA CURA DEL DIABETE

Il prediabete è una condizione che rappresenta un potenziale campanello d’allarme per l’insorgenza del diabete di tipo 2. Ma come curare il prediabete? Ecco 5 consigli da seguire.

Come curare il prediabete: 5 consigli

Il prediabete, a differenza del diabete, è una condizione vista come campanello d’allarme in cui la glicemia (il livello di glucosio nel sangue) è maggiore del normale (iperglicemia), ma non è così alta da permettere di diagnosticare il diabete. Il prediabete è una condizione che è possibile arginare, effettuando modifiche nel proprio stile di vita per ridurre il rischio di sviluppare la malattia e le sue complicanze. Avere un’alimentazione equilibrata e fare un’adeguata attività sportiva, ad esempio, sono elementi importanti affinché il prediabete non evolva in diabete di tipo 2. Ricordiamo che non è da considerarsi una malattia, ma solo un fattore di rischio per diabete e malattie cardiovascolari.

Ma come curare il prediabete? Per fortuna è una condizione che si può facilmente curare, apportando modifiche al proprio stile di vita per ridurre il rischio di sviluppare la malattia e le sue complicanze. Avere un’alimentazione equilibrata e fare un’adeguata attività sportiva sono le chiavi affinché il prediabete non evolva in diabete di tipo 2.

Generalmente il prediabete non si manifesta con particolari sintomi. I più comuni segnali che una persona può riscontrare sono aumento della sete, minzione frequente, fatica e visione offuscata. Se a questi segnali si aggiungono anche fattori di rischio quali sovrappeso, inattività, età superiore ai 45 anni, casi in famiglia di diabete di tipo 2 e pressione alta, occorre consultare subito il proprio medico.

Come curare il prediabete: consigli utili

Come visto, il prediabete non è una malattia ma solo una condizione che però se non curata può portare alla malattia vera e propria e ad altre patologie cardiovascolari. Ecco, allora, come curare il prediabete, seguendo 5 consigli fondamentali, prima che da condizione diventi una malattia.

Mangiare più fibre

Gli alimenti ricchi di fibre aiutano a trattare il prediabete. Le fibre prolungano la sensazione di sazietà, migliorano la motilità intestinale e prevengono i picchi glicemici. Inoltre il loro consumo aiuta ad avere maggiori energie nel corso della giornata. Sì dunque a: frutta e verdura con buccia commestibile; legumi; pane integrale e cereali; quinoa; semi e frutta secca.

Limitare gli zuccheri

Prima di tutto si dovrà ridurre al minimo qualsiasi fonte di zuccheri raffinati. Questi ultimi ostacolano l’attività metabolica e influiscono in maniera considerevole sui picchi glicemici e, dunque, sullo sviluppo del diabete. No alle bevande zuccherate e qualunque altro alimento che contenga zuccheri aggiunti.

Bere più acqua

Il consumo di acqua è fondamentale anche per trattare il prediabete e regolare i valori di glucosio. Questa bevanda, che non contiene calorie, sostituisce le bibite zuccherate, i succhi, le bevande energetiche e molti altri prodotti che non dissetano. L’acqua migliora il funzionamento dei reni, favorendo l’espulsione di liquidi e scarti attraverso l’urina.

Dimagrire

Le persone che soffrono di sovrappeso e obesità corrono un rischio maggiore di sviluppare diabete e disturbi metabolici. In questi casi, dunque, risulta essenziale dimagrire. Dalla dieta sana all’allenamento, dimagrire riduce ogni rischio di malattia.

Fare sport

Praticare esercizio fisico con regolarità è uno dei mezzi più efficaci per trattare il prediabete e prevenire il diabete di tipo 2. La sedentarietà infatti è un rischio anche per il diabete e altre malattie cardiovascolari. Fare sport almeno 5 giorni alla settimana, per 30 minuti al giorno, anche solo camminare, ballare o andare in bicicletta offrono notevoli benefici.

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