GIOVANI DOPO LA MEZZA ETà, ECCO I 6 SEGNALI PER CAPIRE SE STAI INVECCHIANDO BENE: DIETA, SONNO, RELAZIONI (E NON SOLO)

Come capire se si sta invecchiando bene dopi i 50 anni? Una risposta prova a fornirla l’American association of retired persons - AARP. I fattori che incidono di più sono l'aspetto genetico, la socialità, il supporto sociale, l'alimentazione e l'esercizio.

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Invecchiare dopo i 50 anni

AARP si concentra su questioni che riguardano le persone di età superiore ai cinquant'anni. L'organizzazione, che ha sede a Washington, D.C., ha dichiarato di avere più di 38 milioni di membri.

 

Le connessioni sociali

Disporre di forti connessioni sociali è senz’altro importante: avanzando con l'età il rischio di solitudine aumenta e mantenere legami solidi diventa fondamentale. Negli Stati Uniti, sono stati lanciati allarmi significativi proprio sulla solitudine, come evidenziato da un report di «National Academies of Sciences, Engineering and Medicine».  

L’isolamento, spesso, si associa a condizioni gravi come diabete, depressione, demenza e altre patologie. D’altro canto diverse indagini hanno dimostrato come le persone che dispongano di un forte supporto sociale risultino in genere più felici, in salute e in definitiva vivano di più. Le relazioni intergenerazionali sono particolarmente benefiche.

 

Il sonno

Il sonno è essenziale: occorre dormire almeno sette ore a notte. Non farlo fa male a corpo e mente. Perché aumenta il rischio di problemi di salute cronici, dall’obesità al diabete passando per depressione, pressione alta e disturbi cardiaci. Sono state perfino pubblicate indagini che collegano la durata del sonno ad alcune forme di demenza. No a caffeina e alcol nel pomeriggio, poco tempo di fronte agli schermi prima di dormire e stanza da letto perfettamente buia e fresca: questi i consigli per contrastare l’insonnia che tutti possono sviluppare, in particolare dai cinquant’anni. E sotto Natale provate magari a conciliare il sonno con queste canzoni festive.

 

L'ottimismo 

Studi americani dismostrano che una buona dose di ottimismo migliora la nostra condizione di salute ma soprattutto sul nostro umore e sulle nostre scelte future. Alcuni dottori consigliano di  tenere un diario della gratitudine in cui annotare, ogni giorno, ciò per cui si è grati alla vita. 

 

Il regime alimentare 

La dieta mediterranea è la più sana ed equilibrata migliore: poca carne e più pesce azzurro, molti legumi, frutta, frutta secca e verdure. Le portate di verdure devono essere almeno cinque al giorno, in aggiunta a due di frutta. 

Quello di cui parliamo è un modello nutrizionale ispirato ai modelli alimentari che sono stati diffusi in alcuni Paesi del bacino mediterraneo, ed è da ciò che deriva il nome, ispirato alle abitudini alimentari di Spagna, Italia e Grecia negli anni '60.

 

L'attività fisica

Non si finirà mai di sottolineare i vantaggi dell’esercizio, anche leggero: l’importante è provare piacere, altrimenti prima o dopo si lascerà perdere. L’attività fisica regolare, lo sappiamo, è collegata a tassi di mortalità inferiori, perfino in chi geneticamente non sarebbe predisposto a una vita particolarmente lunga a causa di altri fattori di rischio. Meglio concedersi almeno mezz’ora di attività al giorno almeno cinque giorni a settimana per restare in forma. Ma anche piccole attività che ci facciano alzare da sedia o divano fanno la propria parte.

 

Le capacità cognitive

La perdita di capacità intellettuali non è infatti una parte inevitabile dell’invecchiamento. Uno studio dello scorso maggi pubblicato su The Journals of Gerontology lo prova chiaramente: a ciascun volontario di un gruppo di adulti di età compresa tra 58 e 86 anni sono state assegnate da tre a cinque lezioni in materie tra cui spagnolo, disegno e composizione musicale per tre mesi. A metà dello studio, avevano potenziato le loro capacità cognitive al livello di adulti di 20-30 anni più giovani. Il cervello bisogna allenarlo, altrimenti le sue capacità si perdono nel tempo. E l’aspetto positivo è che molte delle abitudini elencate qui sopra sono sufficienti a tenerlo in forma.

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