IN VACANZA CON I FIGLI, MA SENZA STRESS

Con l’arrivo della primavera, i mesi di aprile e maggio diventano il momento ideale per concedersi un breve viaggio in famiglia. Un recente sondaggio condotto dalla scuola di inglese Novakid ha coinvolto mamme e papà provenienti da 12 paesi europei e non, rivelando interessanti abitudini e preferenze riguardo ai viaggi con i bambini.

Viaggiare: una passione italiana

Viaggiare è una passione radicata nel cuore degli italiani, e questo non fa eccezione quando si tratta di avventure in famiglia. I risultati del sondaggio Novakid confermano quanto i genitori italiani siano inclini a esplorare il mondo insieme ai loro bambini. Niente meno del 72% dei genitori partecipanti ha dichiarato di organizzare più viaggi all’anno con i propri figli, dimostrando un fervido desiderio di scoperta e di condivisione di esperienze uniche.

Ma non finisce qui: c’è anche una fetta di genitori che alimenta questa passione viaggiante in maniera ancora più intensa. Il 7% di essi si imbarca in avventure mensili, mentre un altro significativo 14% intraprende almeno un viaggio ogni anno: numeri che rispecchiano una mentalità aperta e avventurosa, che riconosce il valore dei viaggi come un’opportunità per crescere, imparare e rafforzare i legami familiari.

Viaggi istruttivi o divertenti?

Quando si organizza un viaggio in famiglia, una delle domande più comuni è: divertimento o istruzione? Secondo il 45% dei genitori coinvolti nel sondaggio, la presenza di attività adatte ai piccoli è il fattore chiave nella scelta della destinazione. Che si tratti di parchi divertimento, musei interattivi o spiagge accoglienti, i genitori cercano luoghi che offrano opportunità di divertimento e avventura per tutta la famiglia.

Al secondo posto nella lista delle considerazioni vi è la sicurezza e la salute dei piccoli esploratori. È comprensibile che i genitori vogliano assicurarsi che il luogo scelto sia sicuro e adatto alle esigenze dei loro bambini. Dalla qualità delle strutture ricettive alla presenza di servizi medici, la tranquillità dei genitori è un elemento cruciale per godersi al meglio la vacanza.

Curiosamente, il costo del viaggio non sembra essere un fattore decisivo per i genitori italiani, con solo il 12% che lo prende in considerazione nella scelta della destinazione. Questo dato si discosta dalle tendenze di altri paesi europei, come la Francia, dove il costo ha un peso maggiore nella decisione, o la Polonia, dove la salute e la sicurezza sono prioritarie.

Quindi, tornando alla domanda iniziale, i genitori italiani sembrano privilegiare l’esperienza divertente per i propri figli durante i viaggi in famiglia. Tuttavia, è importante ricordare che ogni viaggio offre opportunità uniche di apprendimento e crescita, anche se il divertimento resta al centro dell’esperienza. Infatti, esplorare nuove culture, assaggiare cibi diversi e interagire con persone di diverse nazionalità sono tutte esperienze che arricchiscono il bagaglio culturale dei bambini, rendendo ogni viaggio un’occasione di crescita e scoperta.

Le mete dei bambini

Quando si pianifica un viaggio in famiglia, la varietà è la chiave per garantire che sia un’esperienza memorabile per tutti. I genitori intelligenti sanno che alternare attività culturali e momenti di divertimento è fondamentale per mantenere viva l’energia dei piccoli viaggiatori e per evitare che si annoino e si stanchino troppo presto. Ma quali sono le mete che fanno brillare gli occhi dei bambini quando sognano di viaggiare?

Tra le destinazioni più ambite, non c’è dubbio che l’Europa si trovi al top della lista. Paesi come la Spagna, la Finlandia, la Grecia e la Svezia catturano l’immaginazione dei bambini con la loro storia affascinante, i paesaggi mozzafiato e le culture vibranti. Tuttavia, c’è una meta europea che brilla più di tutte: Disneyland Parigi, il regno incantato dei sogni e della fantasia, dove ogni angolo è un’avventura e ogni momento è magico.

Oltre all’Europa, gli Stati Uniti emergono come una meta ambita, con luoghi iconici come Las Vegas e New York che fanno battere forte il cuore dei giovani viaggiatori. Ma la fantasia non conosce confini, e ci sono anche quelli che sognano di esplorare mete più insolite, come il Madagascar, forse ispirato dai suoi affascinanti animali e paesaggi da favola. Altri bambini immaginano di fare un incontro speciale con Babbo Natale nel suo paese di origine o di esplorare le terre ghiacciate della Groenlandia. E che dire della Cina, con la sua ricca storia e cultura millenaria, o dell’enigmatica bellezza dell’Egitto, custode dei segreti dei faraoni?

Il lato stressante dei viaggi in famiglia

Viaggiare con i propri figli può essere un’esperienza gratificante, ma non priva di sfide e stress. Uno dei maggiori dilemmi per i genitori è come mantenere i bambini occupati durante il viaggio. Secondo il sondaggio, il 64% dei genitori italiani ha identificato l’intrattenimento dei bambini durante il trasporto come l’aspetto più stressante dei viaggi in famiglia. Che si tratti di lunghi viaggi in macchina o voli lunghi in aereo, tenere i piccoli impegnati può essere un’ardua impresa.

E non è solo il tempo di viaggio a causare preoccupazioni: mantenere la routine dei bambini, con pasti e sonnellini regolari, può essere altrettanto difficile quando si è lontani da casa.

Curiosamente, per i genitori italiani fare le valigie non è un grosso problema, con solo il 10% che lo considera un aspetto problematico. Tuttavia, per molti altri genitori in tutto il mondo, preparare i bagagli è una delle attività più temute quando si viaggia con i bambini. Tra passeggini, giocattoli preferiti e abbigliamento extra, ci si ritrova spesso sommersi da una montagna di cose da portare con sé.

La formula segreta per viaggi sereni

Ma qual è la formula magica per trasformare un viaggio con i piccoli da una tempesta stressante a un’esperienza gioiosa e rilassante? Secondo i genitori-viaggiatori, la risposta è una combinazione di pazienza e coinvolgimento. Coinvolgere attivamente i bambini nella pianificazione del viaggio, offrendo loro opzioni e stimoli, può aiutare a mantenere alto il morale durante il viaggio. E per intrattenere i bambini durante il tragitto, ci sono molti trucchi nel cappello dei genitori esperti: alcuni scelgono di viaggiare di notte mentre i bambini dormono, altri comprano per il viaggio un libro nuovo del personaggio preferito, c’è chi lascia che i bambini usino tablet e telefono e chi, più creativo, fornisce un libro con adesivi. E poi ci sono gli immancabili giorni di lingua e di memoria.

In fondo, nonostante le sfide e i momenti stressanti, viaggiare in famiglia è un’opportunità per creare ricordi preziosi e rafforzare i legami familiari. Con un po’ di pazienza e tanto amore, ogni viaggio può diventare un’avventura indimenticabile per tutta la famiglia.

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