GAMBE GONFIE CON IL CALDO, CONSIGLI PER DRENARE E PRODOTTI ANTI AFA PER PREPARARSI ALL’ESTATE

Aspettiamo trepidanti l'estate, stagione della spensieratezza, dei flirt, degli aperitivi al tramonto e, ovviamente, delle agognate vacanze. Il fastidio dei mesi più caldi dell'anno riguarda spesso però le nostre gambe. Che, con l'innalzarsi delle temperature, tendono a diventare gonfie e pesanti, nel peggiore dei casi indolenzite. Come mai succede e, soprattutto, quali sono le soluzioni da mettere in pista per ritrovare la leggerezza e dare scacco matto alla ritenzione di liquidi? Ne parliamo con l'esperto.

Il problema delle gambe pesanti in estate

Nell'esperienza del medico estetico Andrea De Santis, direttore sanitario di Lounge Med a Milano, "la tendenza da contrastare è proprio quella al ristagno idrico. A causa delle alte temperature si verifica un aumento della vasodilatazione, che a sua volta crea un microcircolo difficoltoso e, a seguire, porta a una tendenza al ristagno di liquidi nelle gambe. La presenza di questo problema è verificabile a occhio nudo: gambe con gonfiori ed effetto pelle a buccia d'arancia rivelano un eccesso di acqua trattenuta e un microcircolo poco efficiente. Si parla di edema da calore in riferimento al tipico aspetto di gambe gonfie".

Ridare leggerezza alle gambe con ritenzione di liquidi

Per contrastare questa tendenza si inizia dalle scelte alimentari: meno sale e cibi processati, più frutta e verdura fresche, oltre ad abbondante acqua naturale, 2 litri al giorno per non sbagliare. Più movimento e meno sedentarietà, oltre a getti di acqua fredda sulle gambe per riattivare il microcircolo e sgonfiare all'istante gli arti inferiori. Lato beauty routine fai-da-te: benissimo l'uso di fanghi, creme, gel (meglio se crio-attivi, quindi con effetto freddo) a base di attivi dalle proprietà drenanti, su tutti le alghe marine, l'escina,la betulla, l'equiseto e l'arancio amaro. "In studio medico", spiega il dottor De Santis, "si consigliano i cicli di mesoterapia, tecnica di comprovato successo che permette di somministrare farmaci (in questo caso drenanti) attraverso iniezioni intradermiche nella zona di interesse. L'unico aspetto da considerare se si sceglie la mesoterapia è l'importanza di portare a termine un ciclo completo, con 1 seduta a settimana per un totale di (minimo) 8 incontri. La carbossiterapia resiste sul podio dei migliori protocolli medicali per contrastare la ritenzione idrica e risolvere l'annoso problema della cellulite e delle gambe gonfie. Oggi si propone anche la carbossi intra-dermica, che prevede tante piccole iniezioni a livello superficiale per stimolare il derma. In questo caso non si rilascia più il flusso di anidride carbonica a livello adiposo, bensì del derma: il risultato è una stimolazione intensa della produzione di collagene ed elastina, migliorando la texture del tessuto cutaneo. Può essere abbinata nello stesso incontro a sedute di carbossiterapia classica, per ottenere in un sol colpo gambe leggere e drenate, dalla pelle levigata, sana e compatta".

3 prodotti drenanti gambe da avere in estate

2023-06-03T16:35:17Z dg43tfdfdgfd